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Insalata di Riso Venere, mais e pesto di sedano.

Scopri le proprietà benefiche

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INSALATA  DI RISO VENERE, MAIS E PESTO DI SEDANO

PROPRIETÀ NUTRIZIONALI

L'apporto calorico del riso venere è abbastanza ridotto. 100 grammi di questa pietanza, infatti, corrispondono a 377 calorie e contengono il 10% di proteine, ben 2 punti percentuali in più rispetto al riso bianco tradizionale.
In più, il riso venere è particolarmente ricco di ferro, selenio, calcio, zinco e magnesio, oltre che di vitamine idrosolubili. In particolare, il riso venere abbonda di tiamina (vitamina B1) e riboflavina (vitamina B2), oltre che di niacina, conosciuta anche come vitamina PP.
È il raffronto con il riso bianco, più di ogni altro, a far risaltare le caratteristiche del venere, chiamato così in ossequio alle sue proprietà afrodisiache, vere o presunte.
Il riso venere contiene ferro in quantità quattro volte superiori rispetto al suo cugino bianco.
Circa il doppio, invece, è la quantità di selenio racchiusa nei suoi chicchi. Questo minerale è utilissimo a ritardare l'invecchiamento e a migliorare le difese immunitarie dell'organismo, svolgendo al contempo una benefica attività antiossidante.
Poverissimo, invece, è il sodio, dettaglio che rende il riso venere assai adatto al consumo da parte delle persone ipertese. Note e comprovate sono le capacità del riso venere di catturare i radicali liberi attraverso l'azione degli antociani, delle particolari sostanze vegetali contenute anche nei mirtilli. Sono proprio gli antociani a conferire al riso venere il suo classico colorito nero.
Questa varietà di riso, inoltre, è particolarmente indicata per chi soffre di diabete. Il riso venere, infatti, fornisce diversi carboidrati complessi, che non alterano i livelli glicemici dell'organismo.
Infine, il riso venere è ricco di acidi grassi essenziali nonché di lisina, un aminoacido piuttosto insolito in altri tipi di cereali simili.

RISO VENERE PROPRIETÀ E CONTROINDICAZIONI

Originario della Cina, dove era soprannominato "riso degli imperatori" perché solo nobili e signori feudali potevano permettersi la sua coltivazione, il riso venere è stato apprezzato per alcuni secoli anche in India. In Italia è coltivato soprattutto nelle zone di Novara e Vercelli e ha ormai assunto caratteristiche peculiari, tanto da essere conosciuto anche con la denominazione di riso nero italiano.

È considerato una varietà di riso molto pregiata e le sue caratteristiche nutrizionali ne hanno illustrato i motivi. Ricco di vitamine, di fibre vegetali, meno calorico e più digeribile, dato il basso contenuto di zuccheri e l'assenza di glutine, il riso venere è ben tollerato da bambini, anziani e può essere consumato senza problemi anche da chi soffre di celiachia.
Tra le sue qualità, anche quella di prevenire l'insorgenza di determinati tumori, grazie all'azione degli antiossidanti.